Alpi Liguri
Definirei le Alpi Liguri come montagne romaniche. Sono poco conosciute, non tanto alte, sede di fioritura alpina primaverili da quadro di Monet.
La cima più alta è il Marguareis di 2.651 m e le maggiori cime del gruppo montuoso sono una più bella dell’altra, Mongoie, Saline…
Ad un’ora di distanza dal mare della costa di Ponente, le Alpi Liguri offrono la possibilità di combinare due paesaggi che normalmente stanno agli antipodi: mare e montagna!
Ad un’ora di distanza dal mare della costa di Ponente, le Alpi Liguri offrono la possibilità di combinare due paesaggi che normalmente stanno agli antipodi: mare e montagna! Una della esperienze che amo proporre, ma che amo fare anche semplicemente per piacere personale sono quelle giornate che io chiamo “con il double”, ovvero: camminare in montagna per poi scendere al mare per fare il bagno! O anche camminare in montagna per poi scendere a Finale ed andare a scalare! Che meraviglia!
Oltre all’immancabile tour del Marguareis (4 giorni tra le Alpi Liguri) non sono da perdere le principali cime su cui ogni estate propongo di salire:
– Mongioie: Sono 1350 m di dislivello in salita con un paesaggio incredibile fin da subito! Una volta raggiunto il Rifugio Mongioie, che detto tra noi merita sempre una visita, il sentiero diventa ripido e costante fino a Pian dell’Olio, dove invece si percorre fino al Bocchin dell’Aseo un tratto meno faticoso e paesaggisticamente armonioso e piacevole, si percorre un vallone, per cui istintivamente lo sguardo verte verso l’alto, verso quelle bianche punte di roccia che ti circondano.
Raggiungere la cima corrisponde anche al tratto un po’ più tecnico, poiché il sentiero va su per tracce (comunque segnalato) e a tratti diventa piuttosto ripido. La cima lascia senza parole! La visuale a 360° è meravigliosa!
– Marguareis: La più alta e da percorrere, secondo me, facendo il lungo giro ad anello che passa per il Saracco Volante e assolutamente in primavera! I prati nei dintorni del rifugio Don Barbera sono variopinti e ricchi di specie alpine meravigliose! A me piace ritornare ogni anno là dove avevo visto quel fiore per rivederlo, come fosse un vecchio amico!
– Saline: Divertentissima cima e di soddisfazione soprattutto nella sua parte finale, dove il percorso si fa un po’ più tecnico e poi il panorama si apre totalmente a 360°. Proprio l’ultimissimo tratto sembra dirti:”Pensavi di essere quasi arrivato? E beccati questi ultimi metri belli dritti!”
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