La mancanza ed il cammino
Non sono sicura di essere davvero pronta per affrontare questo discorso, sono vicende estremamente personali quelle relative alla perdita di una persona, sono vicende soggettive vissute da ognuno di noi in maniera differente.
E’ anche forse vero che mai lo sarò, pronta…
Il mio papà non c’è più da poco meno di un anno, dopo una lunga malattia che mai avrei pensato potesse portarmelo via. Mai ho pensato che ci fosse questa possibilità, un po’ per come le cose sono state dette, un po’ perché queste cose accadono solo ai papà degli altri… E invece…
Il mio papà mi ha lasciato un vuoto profondo, un vuoto che mai avrei pensato di dover affrontare, eppure io sono grande, ho la mia vita, mio marito, la mia casa, il mio lavoro, un cane e adesso… non so gestire questo vuoto enorme.
Se avessi una religione sarebbe più facile, ma vantando un non battesimo e non credendo in nessun Dio rimane un vuoto! Nulla potrà mai colmarlo, solo due cose potenti lo arginano: 1) Le persone, quelle giuste, capaci di dare affetto e 2) il cammino…
Benché ci sia un oggettivo e palese imbruttimento generale della gente ed una diffusa sfiducia nel rapporto con gli altri, esistono persone sincere, capaci di gentilezza ed affetto,
queste persone sono preziosissime sempre, ma a maggior ragione in questi momenti. E poi c’è il camminare, sinonimo del tuo cammino, il tuo percorso di vita, il proprio flow, un’azione ancestrale da sempre propria dell’essere umano…
Camminare con te, fa bene a me e magari anche a te…
Il mio lavoro di AMM non è solamente portare le persone in escursione, mi viene data anche l’opportunità di creare situazioni ed emozioni attraverso ciò che si vede e l’ambiente che si attraversa, tra le persone che si uniscono lungo un cammino si possono creare sinergie potenti capaci di modellare e “arginare” questi profondi vuoti dell’animo. Camminare con te, fa bene a me e magari anche a te…
…e immagino sempre di non essere da sola, ma che insieme a me in quel momento ci sia anche il mio papà…
Quando mi ritrovo a camminare in ambiente naturale, soprattutto se nel vento, magari percorrendo una cresta mi sento in contatto con qualcosa di grande e potente, il vento ti arruffa e ti scuote, il paesaggio ti emoziona e immagino sempre di non essere da sola, ma che insieme a me in quel momento ci sia anche il mio papà…
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